L’azienda agricola Mastodonte di Raffaele Rendina nasce nel 2018 con l’obiettivo di produrre vino bianco d’eccellenza attraverso una viticoltura di precisione e una enologia di ricerca. I 4 ettari su cui si estende l’azienda sono gestiti manualmente e ogni pianta viene curata per ottenere alti standard qualitativi. Crediamo nei grandi vini bianchi italiani e il nostro lavoro si concentra unicamente su questa espressione enologica, scegliendo di produrre un solo vino, il “Vitependente”, ottenuto da uve grechetto.
Raffaele Rendina, specializzato in analisi sensoriale legata al vino attraverso il conseguimento della laurea in Enologia e Viticoltura presso l’Università della Tuscia di Viterbo con la tesi “Fisiologia del gusto e analisi sensoriale“ (2013). Un tirocinio formativo presso i laboratori di ricerca dell’Istituto sperimentale per l’Enologia CREA – unità di ricerca per le produzioni enologiche dell’Italia centrale (2011). La patente di Assaggiatore Professionale presso la camera di Commercio di Roma con l’Associazione Nazionale Assaggiatori di Vino – ONAV (2008) ed il Diploma di Sommelier Professionista con l’Associazione Italiana Sommelier – AIS (2007). Proprietario ed enologo dell’azienda vitivinicola Mastodonte, socio ordinario dell’Assoenologi (Associazione Nazionale Enologi ed Enotecnici) e vincitore del Premio Ardaf 2016.
Operazioni di potatura manuale e lavorazioni del terreno
Legatura dei tralci e sistemazione dei fili del vigneto
Germogliamento del vigneto e lavori di pulizia del sottofila
Spollonatura manuale e selezione dei germogli
Invaiatura dei grappoli, diratamento selettivo e cimatura
Controllo maturazione e vendemmia selettiva manuale
Lavorazioni del terreno e concimazione del vigneto
Chiusura annata lavorativa e preparazione avvio lavori di potatura
A pochi chilometri da Orvieto, sui caratteristici poggi di Baschi. Quattro ettari di vigne caratterizzati dalla varietà Grechetto (Clone G109). Una piccola realtà vitivinicola, dunque, che punta però all’eccellenza producendo un vino bianco legato al territorio ma dal carattere fortemente riconoscibile. Un vino che deve la sua identità unica anche a una particolarità del terroir. I vigneti sono situati in forte pendenza, da cui il nome della nostra unica etichetta: Vitependente. Questa inclinazione permette di gestire le differenti maturazioni e l’accrescimento aromatico in maniera chirurgica, da valle a monte, ottenendo un pool di uve differenti e funzionali, preparate per il compito che le aspetta: regalare un vino bianco 100% grechetto dal gusto pieno, fresco e deciso.
1,1 ha per 3572 piante di Grechetto G019 su 1103 Paulsen, forte pendenza ed esposizione a est. Allevamento a Guyot.
0.9 ha per 2965 piante di Grechetto G019 su 1103 Paulsen, forte pendenza ed esposizione a ovest. Allevamento a Guyot.
Questo vigneto non viene utilizzato per le vinificazioni, si trova in piano a dividere i nostri due cru. Qui proviamo le nostre innovazioni agronomiche e di potatura sperimentale per vederne i risultati e decidere se applicarli in campo.
Terreno sabbio-limoso con sensibile traccia calcarea.
Sabbia % 44,6
Limo % 30,0
Argilla % 25,4
La nostra azienda adotta il metodo di potatura manuale “Simonit & Sirch” per ottenere una ramificazione laterale contenuta e conseguentemente un miglior rapporto vegeto-produttivo. In pochi anni i nostri vigneti hanno inziato a produrre attraverso capi a frutto laterali, precisamente un solo capo a frutto con 8\9 gemme e uno sperone a 3 gemme.
Selezioniamo rigorosamente a mano le uve esclusivamente nelle prime ore fresche del mattino.
Fra potatura invernale e potatura verde manteniamo un rapporto produttivo basso di circa 60\70qt per ettaro.
Conosciamo ogni pianta del nostro vigneto, ogni metro dei nostri terreni, ogni direzione dei nostri processi.
Gli alti standard qualitativi enologici sono imprescindibili per ottenere il nostro vino.